OpenDot partner di The Schools Challenge

OpenDot tra i partner del progetto The Schools Challenge, l’iniziativa di educazione imprenditoriale realizzata a livello internazionale da J.P. Morgan e sviluppata da JA Italia, la più vasta organizzazione non profit al mondo dedicata all’educazione economico-imprenditoriale nella scuola, in collaborazione con Milano Luiss Hub for Maker and Students e con il patrocinio del Comune di Milano.
La sfida per i 50 studenti classi terze del Liceo Carlo Tenca e dell’Istituto Torricelli di Milano è stata quella di elaborare soluzioni e prototipi per risolvere problematiche di mobilità urbana e riciclo dei rifiuti.
Dopo un brainstorming guidato e la definizione dell’idea su cui realizzare i progetti, i ragazzi hanno formato 3 team di lavoro sperimentando cosa significa gestire una piccola start-up innovativa, dall’elaborazione di un prodotto realistico alla sostenibilità economica.
OpenDot ha supervisionato le 5 sessioni di prototipazione all’interno del Fab Lab del Milano Luiss Hub for Maker and Students, dove gli studenti del liceo Tenca hanno identificato 3 ambiti di progettazione: la riduzione della plastica proveniente dalle vending machine delle scuole, la necessità di incentivare l’uso delle bici personali e la volontà di creare un sistema che dimostri il reale utilizzo dei mezzi pubblici.
Le idee sviluppate durante la Challenge sono state presentate durante una competizione finale il 24 maggio 2019, dove ogni gruppo ha esposto i prototipi e le soluzioni sviluppate di fronte a una giuria di esperti qualificati e mentors di J.P. Morgan.
Il team seguito da OpenDot, il “Circon Valley” del Liceo Tenca che ha lavorato alla progettazione di una rastrelliera per bici, ha vinto il primo premio come miglior progetto.
Il team vincitore della Schools Challenge ha partecipato a un incontro finale presso la sede di Londra di J.P. Morgan per esporre la propria soluzione imprenditoriale assieme ai team vincitori del programma negli altri Paesi aderenti: UK, Francia e Germania.
Insieme per formare e far appassionare i ragazzi alle materie scientifiche (STEM), sempre più richieste dal mercato, e per contrastare l’elevato abbandono scolastico.