M4U Bullettin #3 – Settembre 2018

AKATON O HACKATON?
Sulla necessità di condividere linguaggi per co-progettare insieme
Costruire una piattaforma online realmente accessibile nei contenuti è un processo che richiede tempo e attenzione. A maggior ragione quando la piattaforma è un collettore di buoni progetti (i careables) che coinvolge diversi profili: maker, designer, ingegneri caregiver e persone alla ricerca di soluzioni nell’ambito healthcare. Da alcune osservazioni sul campo ci siamo già accorti – scherzandoci anche su – che esiste una primissima barriera legata alla comunicazione. I fruitori della piattaforma parlano linguaggi differenti ed estremamente settoriali, soprattutto il mondo maker e quello medicale, che hanno a che fare con l’uso quotidiano di un lessico specifico e di attrezzi differenti. La necessità è quella di trovare quindi un linguaggio comune, mediando tra tecnicismi, neologismi e lessico standard. Chi sa cos’è un akaton? E un hackaton invece?
QUALI-FIRE
Il careable co-progettato durante il meetup MakeHealth per persone con Sclerosi Multipla

I pazienti non sono dei “malati”, ma esperti della loro condizione, a volte addirittura ricercatori, perchè tra tutti, quelli più interessati a capirci meglio. Il progetto Quali-fire analizza le correlazioni tra cause ambientali e lo stato infiammatorio della sclerosi multipla. Il dispositivo è un wearable che raccoglie i dati sia ambientali (ad ora è misurata la temperatura) sia relativi agli spasmi muscolari. Questo consentirebbe a chi lo indossa di capire a cosa il suo corpo reagisce negativamente per prevenire fasi acute della patologia. Il progetto è stato sviluppato all’interno di MakeHealth – Sharing is caring, il meetup di Made4you ad Amsterdam coordinato da Waag Society.
PARLANO I DESIGNER
“Designer come figure sociali attive e progettisti per il pubblico servizio” Luisa Carnevale Baraglia
Luisa, milanese classe 1996, studente di Product Design alla NABA sta scrivendo la tesi sull’importanza dell’open source e sul ruolo del designer, ed è partecipante attiva nei gruppi di co-progettazione per l’healthcare nell’ambito di Made4you. “καλός καὶ ἀγαθός (kalòs kai agathòs), ovvero bello e che faccia bene”. E’ così che ci descrive Luisa il design secondo lei: “Il designer deve diventare sempre di più una figura sociale attiva, non più chiuso in studi, ma a contatto con la realtà, seduto in tavoli di lavoro con professionisti di diverso settore e, perchè no a servizio del pubblico e per il sociale.”
CAREABLES MEETUP
Partono a fine settembre i meetup di Made4you: co-design per l’healthcare al Milano Luiss Hub OpenDot inaugura il 27 settembre Careables Meetup, l’occasione per tutti di partecipare attivamente al progetto Made4you: designer, maker, terapisti, caregiver, persone con esigenze specifiche e tutti i cittadini che vogliono fare innovazione sociale in ambito healthcare. I prototipi realizzati saranno i careables che andranno a riempire la piattaforma Careables.org insieme a tutti gli altri progetti in corso nei Meetup in giro per l’Europa. Made4you è infatti il progetto che coinvolge OpenDot e altri 7 partner europei, finanziato dal programma Horizon2020 per sviluppare una piattaforma che raccolga e documenti soluzioni open in ambito healthcare, connettendo maker, caregiver e persone con disabilità.

Giovedì 27 settembre h 19 Milano Luiss Hub for makers and students
via Massimo d’Azeglio 3, Milano
WEVOLVER
Il partner che si occuperà dello sviluppo tecnico della piattaforma careables.org insieme a OpenDot
Wevolver sono Richard, Bram, Cameron, Rodrigo e Ben, un team multidisciplinare con sede fisica ad Amsterdam e scrivanie sparse per il mondo, che si occupa di sviluppo di hardware. Non solo. Per oltre 200.000 ingegneri, maker e designer, Wevolver è la piattaforma open source di riferimento per cercare e progettare in modo collaborativo tecnologie ad alto grado di complessità come robot, esoscheletri, droni. Dal 2015 Wevolver si interessa di temi quali healthcare e accessibilità, realizzando progetti anche su piccola scala: è il caso del braccio robotico creato apposta per Ryan, in risposta ad un appello lanciato nella community di Reddit. “E’ in risonanza con la nostra mission “to enable anyone to develop technology” scrive Richard “un esempio di come le persone possono sfruttare le conoscenze disponibili e usarle per migliorare le proprie vite”. All’interno di Made4you, Wevolver lavora alla costruzione della piattaforma Careables.org insieme a OpenDot.
NEWS
Eventi, convegni, meetup e aggiornamenti dal network Made4You
/ PAST
FAB14 è il momento di incontro annuale in cui Fab Lab manager, ricercatori e maker fanno il punto della situazione e si confrontano sulle proprie esperienze personali. Quest’anno per la prima volta è stato preceduto dal FabCity Summit a Parigi, e da una serie di eventi diffusi focalizzati su “ecology” e “solidarity” con tema “Fabricating Resilience”. In tutti e tre i contesti abbiamo ascoltato presentazioni e tenuto workshop, ma soprattutto ci siamo confrontati su Made4you. Dalla sempre più imminente necessità di uniformare la documentazione dei progetti, alle diverse pratiche di co-design per l’healthcare e la conseguente necessità di individuare un sistema che aiuti la catalogazione e diffusione dei progetti.

/ FUTURE
OpenDot e Fondazione TOG a “Reciprocity.Design Liège” dal 5 ottobre al 25 novembre, con due prodotti del progetto UNICO – The Other Design. La Bici di Lorenzo e Glifo saranno esposti all’interno della mostra “FRAGILITAS. Handle with Care” insieme ad altri 70 progetti internazionali che affrontano il delicato rapporto tra cura, design e bellezza.