Anello Chevalier

Cosa succede quando un orafo entra in un FabLab? Lorenzo Gatti ha realizzato un anello chevalier modificando il processo della microfusione, sostituendo la cera con il PLA, grazie all’utilizzo della stampa 3D. La pratica tradizionale di utilizzo della cera persa viene sostituita da uno stampo in PLA inizialmente modellato con Rhinoceros e in seguito stampato con la stampante 3D Delta Wasp 20×40. Il procedimento tradizionale della cera persa è una tecnica delicata e complessa che funziona inserendo il modello in cera in un cilindro in gesso per creare lo stampo utile per la microfusione. Una volta scaldato il modello nel forno ad alte temperature la cera si fonde e il cilindro è pronto per essere utilizzato come stampo dentro cui versare l’argento. Creare gli stampi in cera però richiede macchine molto costose ed è un procedimento delicato e complesso, utilizzando la stampa 3D, il PLA, carbonizzando ad alte temperature, sostituisce la cera; con esso si abbattono i costi di produzione e si velocizza il processo.

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