La stanza del lenzuolo

La Stanza del Lenzuolo progettata da Dotdotdot per il Piccolo museo del diario reinterpreta il racconto della vita di Clelia Marchi minuziosamente scritto sul grande lenzuolo, attraverso una narrazione resa concreta da alcuni oggetti rappresentativi presenti all’interno della stanza.
Gli oggetti sono sospesi nello spazio, all’avvicinarsi dei visitatori sussurrano segreti e aneddoti della vita di Clelia grazie ai sensori di movimento che attivano le casse audio presenti all’interno degli oggetti. L’ingegnerizzazione degli elementi è stata possibile grazie al supporto tecnico di OpenDot, che ha realizzato “in house” un sistema complesso, assolvendo la necessità progettuale di unire tecnologia, funzionalità e bellezza.
Gli zoccoli, il secchio, la scopa, il rastrello sono alcuni degli oggetti parlanti modellati e stampati in 3D con la DeltaWASP 2040.
Photo by Luigi Burroni